PERSEFONE

PERSEFONE

PERSEFONE L'ARCHETIPO MANCATO.

Prima che gli astronomi decidessero il nome da dare all'ultimo pianeta (nano) scoperto chiamandolo Eris, si ipotizzava l'inserimento tra gli archetipi zodiacali di Persefone. In realtà ciò non è stato possibile anche perchè il nome era già stato dato ad piccolissimo asteroide compreso nella catena degli asteroidi. Ma Persefone è a mio avviso comunque presente negli eletti mitologici-astrologici. Ma vediamo insieme il perché.

Persefone è la figlia di Cerere, archetipo che io considero Y e che quindi posiziono nel segno dei Gemelli. Ma in questo segno più che la dea madre ci vedo benissimo la dea Figlia, Kore la fanciulla. 

La storia mitologica narra che Cerere/Demetra era in simbiosi con la figlia Persefone/Proserpina, la quale è l'archetipo della gioventù adolescenziale femminile. Questa Dea ancora acerba e ingenua passava le giornate a giocare nei prati a raccogliere fiori da campo, un giorno Plutone, la rapisce e la porta nel suo regno. Lui sappiamo essere il Dio dei Morti e delle oscurità. Plutone è il nostro inconscio profondo e gli istinti primordiali di sopravvivenza e quindi di riproduzione. Persefone nel momento del rapimento rappresenta per la fanciulla, la fase delle conoscenza della passione sessuale, del desiderio che ti rapisce e ti trasforma. Dopo non si è più uguali, se si conosce la passione erotica sfrenata plutoniana, non puoi tornare su da tua madre come se nulla fosse accaduto. Sei una donna consapevole del tuo potere.
Cerere și sente persa senza una figlia che considera una sua appendice, un prolungamento di se. Scatena cosi la sua frustrazione nei confronti della natura facendo scendere un eterno inverno. Interverrà Giove convincendo Plutone a restituire Persefone alla madre. Ma Plutone è consapevole che dopo aver mangiato la melagrana, il frutto della consapevolezza del potere del fascino e della fertilità, Persefone era indissolubilmente legato a lui. Allora si opterà per una pari divisione del tempo, Persefone resterà sù con la madre per 6 mesi, caratterizzando la primavera e l'estate, resterà per gli altri 6 nell'Ade facendo riposare la natura in un letargo autunnale-invernale. 
Persefone quindi in entrambi i casi è "legata" ad un rapporto, quello materno e quello sessuale. I Gemelli soffrono la solitudine, hanno necessità di avere relazioni: fraterne, di amicizie, affettive, materne. Loro devono comunicare e se manca "l'altro" è impossibile realizzare il proprio compito. 
Persefone è doppia come la natura Gemelli. È ingenua e nello stesso tempo pericolosa ammaliatrice. È eterna Fanciulla consapevole del proprio potere dato dalla sua bellezza, fresca, acerba, ammiccante, fortemente desiderabile. È Lolita. 
Persefone ha l'elisir di eterna bellezza, infatti Psiche in una delle sue prove deve scendere nell'Ade e chiederglielo alla Dea. 
I Gemelli desiderano ardentemente tale elisir. Restare giovani e desiderabili. Sanno che la giovinezza è un tipo di potere e temono di poterlo perdere. 
Persefone-Kore è la fanciulla che come una Lolita usa il suo fascino per giocare con il desiderio sessuale, ma più che per viverlo lo fa per la sua funzione di potere. Nel momento in cui ha ottenuto la sua conquista potrebbe anche finire per disinteressarsi. 

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