NETTUNO

NETTUNO

Nettuno: l'archetipo del Caos, della creatività e della spiritualità. 

Nettuno è collegato al divino inteso anche come nostro riferimento sacro interiore.
Fa parte degli dei dell’Olimpo quelli nati da Saturno e liberati da Giove che poi ha diviso i poteri con i suoi fratelli. 
All’origine di tutto si narra che ci fosse il caos e su questo anche gli astronomi convengono.
Dal Caos nasce Urano, il Cielo che si unisce con Gea, la Terra e genera 12 Titani, 6 maschi e 6 femmine. Saturno e Rea sono suoi figli, Saturno è l’archetipo che detronizzerà evirandolo il padre Urano, sostituendosi a lui e divorando i suoi figli generati con Rea, per paura di essere deposto, come era successo al padre. Giove, l’ultimo generato ripeterà l’azione e con l’aiuto di Rea, taglierà la pancia al padre liberando i fratelli: Nettuno, Plutone, Giunone, Vesta, Cerere. Loro 6 insieme ad altri 6 divinità, Venere, Mercurio, Marte, Vulcano, Artemide e Apollo saranno le divinità di seconda generazione.
È interessante scoprire come con Nettuno si crei una struttura circolare. Nettuno è inizio e chiusura di un ciclo creativo.
Tra i Titani, archetipi primordiali delle forze della natura, e gli Dei dell’Olimpo, archetipi più collegati alle parti psichiche umane, si instaura una lotta di 10 anni che termina con la sconfitta dei Titani che vengono imprigionati nel Tartaro al centro della terra. A Nettuno vengono date le chiavi. Quindi Nettuno ha il potere di poter liberare queste forze distruttive primitive e far tornare tutto al principio, ossia al caos. Ecco la forma circolare che si manifesta come il simbolo dell'Uroboro: il serpente che si mangia la coda. Il caos è l'origine e Nettuno il Dio del Caos ha le chiavi del Tartaro, che se aperto riporterebbe il tutto al caos stesso.
Nettuno ha il potere di creare e di distruggere, è creatore e distruttore.
Trovo illuminante questo ancoraggio simbolico. Circolare come il tema natale, che si chiude proprio con il segno dei Pesci, il più nettuniano di tutti.

Nettuno è presente nei segni: Pesci, Sagittario e Aquario.
Qui operano con Giove che espande, ingrandisce. 
In questi segni la forza creativa (e distruttiva) è forte. Nei Pesci, Nettuno è nel suo habitat il mare, si esprime come energia liquida emotiva-creativa. I Pesci sono il segno della spiritualità. Del collegamento con il divino. Creare è un'azione divina. Fare qualcosa che prima non c'era. Se i Pesci non riescono a sviluppare la creatività rivoltano verso di loro la distruzione, si possono perdere nelle droghe e nelle dipendenza da alcool. I Pesci sono estasi e perdizione. 
Molto simile è la natura del Sagittario, che si manifesta tramite l’elemento fuoco. Creano oppure si espandono realizzando opere magnifiche, ma se ciò non avviene, si bruciano in guerre distruttive per conquistare nuovi luoghi. 
L’Aquario ha in sé Nettuno che lavora con Saturno, Saturno toglie al contrario di Giove che aggiunge. L’Aquario infatti crea l’idea, la scintilla, la velocità di pensiero. Ma non si perde nella follia, come può accadere a Pesci e Sagittario. Saturno è la razionalità, frena e dà ordine al caos Nettuniano. Gli da struttura. Ma in questo segno troviamo anche Urano che vuole ricominciare dal big bang, attivare un nuovo sistema attraverso la tabula rasa del vecchio. La creatività nettuniana, o si struttura o si distrugge. 

Nei segni Vergine, Gemelli e Leone, Nettuno non sta bene. Sono segni che non comprendono il caos, lo temono, si sentono disorientati. 

Il nome greco di Nettuno è Posèidòn conțiene il nome Podòn che significa piedi.
Riscontriamo che i segni collegati a Nettuno hanno il collegamento anatomico ai piedi. Nel Sagittario sono importanti per spostarsi, è il segno dei viaggi e del lontano, del correre anche come sport. Nei Pesci i piedi servono per ballare, stare sulle punte dei ballerini classici, sport collegato con al segno. Inoltre tutti e tre i segni citati esprimono movimento, Sagittario è il movimento geografico, Aquario movimento verso lo stelle, extraterrestre, Pesci movimento emotivo. 

Poseidone è in astrologia l'archetipo delle emozioni, sono proprio le emozioni che ci spingono a muoverci, ad attivarci e anche a fuggire se necessario. I piedi ci permettono di andare verso le direzioni scelte. Di cambiare il nostro panorama, di cambiare visione.
Poseidone è fuga quindi da una dimensione terrena ad una evolutiva di cambiamento, tra cui anche la dimensione spirituale. 
La divinità è collegata ai maremoti, ai terremoti, agli sconvolgimenti di uno status-quo che deve cambiare forma. 

C'è una saggezza infinita nelle storie mitologiche, l’astrologia aiuta comprendere queste forze in noi. Come agiscono e in che percentuale sono in noi. Perché solo con la conoscenza del tema natale si riescono a leggere certi legami.