LILITH
La Lilith non è un pianeta ma un punto virtuale, rappresenta la parte ombra della Luna. Il secondo fuoco dell'ellitica lunare.
La figura della Lilith affascina tanto quanto Plutone, è la parte oscura del Luna ossia del femminile, quel femminile autonomo e individualista che non è mai compreso a fondo dal genere maschile.
La Lilith non è presa dalla mitologia classica ma dall’antico testamento. È la prima donna di Adamo, creata dalla terra bagnata, ossia dal fango e dallo sterco che fertilizza la terra. Adamo come sappiamo invece viene creato dalla terra secca. Senza la parte femminile la sua terra è sterile.
Lilith era bellissima come la successiva Eva, la possiamo immaginare mora con la pelle olivastra e gli occhi penetranti marroni. Eva probabilmente era bionda con gli occhi color del cielo.
Lilith si sentiva pari al ruolo maschile, ma Adamo voleva che fosse sottomessa e non accettava che lei volesse avere rapporti sessuali in posizione dominante stando sopra l’uomo. Diceva che potevano scambiarsi i ruoli e alternarsi, ma Adamo non voleva. Allora rinnegò la sua donna. Lei sentendosi rifiutata e non sostenuta dal Dio padre, decise di unirsi con Lucifero, l’angelo anch’esso rifiutato da Dio.
Lei vagò con i diavoli e si narra che per invidia uccideva i bambini ancora nel ventre materno.
Adamo, provò a riaverla con sé, ma lei coerente con se stessa rifiutò un uomo che l’aveva lasciata andar via dal paradiso terrestre, gli rispose che non poteva tornare, dal momento che oramai lei si era unita ai diavoli.
La Lilith in un tema natale è quindi un punto dolente, un settore (casa), oppure una parte psichica (segno), dove noi sentiamo di aver subito un’ingiustizia. Qualcosa di noi è stato rifiutato, rinnegato.
La Lilith rappresenta la donna libera, capaci di auto-soddisfarsi anche eroticamente, è la femminista. È collegata agli aborti, soprattutto quelli in cui una donna si trova costretta a dover rinunciare alla maternità.
È la figura della prostituta, ossia di colei che usa l’uomo per fini economici. È vicina al mondo femminile e rifiuta il maschile, amica delle donne, lotta per loro.
È Artemide, la Dea della caccia, selvaggia e libera. L’amazzone con le sue sorelle.
È Ecate la Dea della Luna calante che è collegata con la strega, la maga. Colei che ha accumulato saggezza e che ci accompagna nella parte finale della vita.