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È una Venere nera, misteriosa, desiderabile e occultata. Attrae molto anche se non necessariamente è esteticamente conforme ai canoni classici di bellezza. La sua forza è data dalla capacità di attivare il desiderio di qualcosa di proibito. È l’attrazione che tutti abbiamo verso l’ignoto, l’oscuro e la magia. 

Venere in questo segno oscuro non è suo agio ma incontra Marte iil suo amante astrale. Ecco che chi possiede questa posizioni tende a trovarsi a vivere situazioni clandestine o doppie dove quella con l’amante è più forte e desiderata di quella ufficiale. È la difficoltà che stimola gli ormoni di questa Venere. Lo Scorpione è il segno che indica la rinascita, la capacità di risollevarsi quando tutto sembra perduto, quindi Venere qui ama se teme di perdere l’oggetto del suo amore; ama se deve superare degli ostacoli difficili, delle competizioni con altre rivali. In un contesto di pace e tranquillità si annoia e cerca di attivare il conflitto, la lite che poi ricerca la pace che termina con un amplesso superlativo. Questa Venere sostanzialmente non sia ama, anche se beneficiata è comunque in guerra con il proprio fisico, con la propria immagine esterna che non vede mai conforme ai canoni della società. È una Venere un po’ maschiaccio anche se è nell’individuo donna. Tende a vestire di nero, indossare uno stile dark da bad boys. Vuole dare l’idea di essere forte e di esser capace di dominare l’esterno, ma spesso è esattamente il contrario. Punge per paura di essere ferita. 

Venere è nel segno dell’oscuro Plutone, amare è una lotta con le proprie sicurezze, sia economiche che psicologiche. Quando incontra una persona che le piace invece di mostrare i suo lati migliori fa il contrario, si mostra scottante e indisponente. Siccome questo è la sua modalità, se qualcuno fa altrettanto con lei crede che sia interessato a lei, mentre se viene corteggiata in modo classico trova noioso il soggetto e lo massacra. Come potete capire è una Venere che esce dall’ordinario e di difficile comprensione anche per chi la porta in sé. Per questo può trovarsi in situazioni difficili affettivamente parlando. 

Sostanzialmente non conosce l’amore, durante l’infanzia gli è venuto a mancare l’apprendimento ad amare in modo sano. Ha dovuto lottare per ottenerlo e così continua a ripetere il copione. Nel caso di una relazione clandestina è protetta dall’incognito e si sente più libera di lasciarsi andare. La lotta è insita nel rapporto e con il partner può abbandonarsi all’eros più estremo perché deve continuamente conquistare il suo compagno/a. 

Non si lascia andare veramente verso l’altro, resta staccata alimentando il desiderio di qualcosa che può sfuggire e che non è mai qualcosa di assodato. Solo eroticamente si abbandona al piacere ma più si sente scoperta e più aggredisce o scappa un attimo dopo l’amplesso. 

Tende ad essere manipolatrice e a voler il controllo della relazione, sospetta tradimenti perché pensa che il mondo sia tutto composto di persone che non sanno vivere stabilmente in una sola relazione. È gelosa ma non lo ammette mai nemmeno sotto tortura. È piena di contrasti e spesso mente anche a se stessa, su quello che vuole e desidera. È qui il motivo delle sue delusioni. Se chiedi bianco ma vuoi nero non ti puoi lamentare se ti danno bianco, ma lei pensa che per ottenerlo occorre dire il contrario di quello che si vuole. Qui nasce il suo alone di mistero, cosa l’appaga, cos’è che desidera veramente, non si lascia scoprire a paradossalmente non si lascia penetrare l’anima. 

In ogni caso è un segno d’acqua e quindi è emotiva e desiderosa di amore, solo che in cuor suo, dentro di lei c’è sempre quel cattivo personaggio di Plutone che gli dice che non si merita l’amore e così non lo riconosce quando gli arriva luminoso e bello, mentre tende ad amare i cattivi ragazzi/e dove fiuta odore di pericolo e oscurità.