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Questa posizione di Venere è complicata e difficile da esprimere, in gergo tecnico si dice che è in caduta, ossia che limita le funzioni del pianeta. È un modo di amare chiuso dentro confini severi di regole sociali granitiche, la persona si pone dei limiti da sola. Come per la posizione della Luna che corrisponde alle emozioni, qui la capacità di amare è secca, dura e tende a togliere più che mettere. Amare invece è aggiungere e togliere si concilia poco con il concetto di piacere edonista. Questa Venere ama eliminando tutto ciò che ci può essere di superficiale e futile. Sembra chiedere: “o è per sempre o non se ne fa nulla”. Eppure l’essenza stessa della dea dell’amore è dare senza riserve, non importa se per sempre o meno. Venere è piacere, sensualità e godere delle gioie che anche una situazione effimera, può portare come dono di un attimo di felicità. Eliminare questi attimi vuol dire ridurre le possibilità di godere delle sue offerte. È una Venere che ama il nero, come colore neutro e serio, come espressione di carattere e prese di posizione decise e inderogabili. Non è il nero dello Scorpione che si vuole nascondere, ma è il nero su bianco di chi vuole mostrare, che chi proverà a conquistare questa Venere, dovrà apporre le firma indelebile di un contratto affettivo definitivo e assoluto. Ama il rigore e le certezze. Tende ad essere attratta da chi ha una posizione di prestigio, spesso la troviamo come amante del capo, oppure segretaria perfetta che ama in segreto il suo leader e non riesce mai a comunicarglielo perché non è morale e lei sta sempre dentro i limiti delle regole sociali. Amano moltissimo il proprio lavoro e forse si potrebbe anche tradurre come Venere-amore per il lavoro-Capricorno. Possono facilmente diventare leader soprattuto in settore legati alle simbologie di Venere: estetica, architetto, design per orologeria, studiosa d’arte archeologica. 

Veniamo al concetto molto presente in questa posizione di Venere: la tendenza a mettere confini, alzare muri e resistenze, porre limiti chiari e definiti. Manca la capacità di lasciarsi andare, di vivere l’incertezza come aspirazione al desiderio che si compirà più avanti nelle tempistiche del gioco amoroso. Chiedere “per sempre” anche ad un approccio casuale è molto difficile da esaudire. È una Venere che si esprime meglio nella fase di età matura rispetto alla gioventù. Qui troviamo delle donne in menopausa splendide ed eleganti che attraggono per il loro fare serio e composto. Il loro fascino è dato dall’idea che loro sanno e conoscono le regole dell’amore. Poi se hanno veramente amato non si sà bene, ma certamente fanno intendere che loro conoscono la vita. Amare per questa Venere è una cosa seria e richiede impegno e dedizione, se queste condizioni non dovessero esserci, meglio soli che male accompagnati.