LUNA IN BILANCIA
La Luna in un tema natale è importante quanto la posizione del Sole. In ogni persona ci sono sia parti femminili che maschili. Il Sole ci parla della parte attiva, esterna, mentre la Luna di quella ricettiva e interna. È anche la maternità e quindi la figura della nostra madre, non necessariamente biologica, può essere anche chi semplicemente si è preso di cura di noi da un attimo dopo la nascita, fino a quando non siamo diventati autonomi.
Per un uomo la posizione della Luna ci dice chi vorrebbe a livello inconscio come compagna di vita, come madre per i suoi figli.
Per la donna è com'è lei, il suo essere femminile e l'espressione di come si sente come donna.
LUNA IN BILANCIA per le donne - oppure da quale tipo di compagna è attratto un uomo con questa posizione di Luna.
La Luna ci collega con la nostra anima, attraverso lei portiamo dentro la parte mnemonica, le esperienze che ci colpiscono emozionalmente. La Bilancia, segno d'aria non filtra subito ma filtra dopo, una volta che le informazioni sono passate inizia un processo di giudizio di cosa è buono e va registrato e cosa è cattivo e va anch'esso registrato ma in un'altra parte del cervello. Queste informazioni gli servono per decidere le scelte future su cosa sia giusto o sbagliato per la propria anima. Sentirsi a posto con se stessi, con il giudizio interiore è una cosa fondamentale per chi ha questo tipo di Luna. È come se la persona aveva uno specchio dentro che gli rimanda come lei è fuori. Mi viene in mente il film: “l'avvocato del Diavolo” dove è attraverso lo specchio che si può vedere il vero volto del Diavolo che altrimenti non si vedrebbe. Quello specchio è dentro la persona che ha la Luna in Bilancia e rimanda continuamente immagini belle e immagini brutte di se stessi fuori, immagini che vede solo lui/lei e che sono il giudizio continuo su se stessi, che opera chi ha questa Luna. Il minimo difetto fisico o formale che si vede nel suo specchio interiore diventa crisi e tentativo di cambiare o arginare un qualcosa che non riescono a capire che vedono solo loro. Può essere la ruga, il vestito non adeguato all'ambiente, la parola sbagliata. Tutto è auto-giudizio.
Chi ha questa Luna ha avuto un'infanzia molto regolata da regole sociali e formali rigide e rigorose. Vestirsi in un certo modo per essere all'altezza dell'elité a cui si apparteneva, oppure il linguaggio giusto perché si era nati in una famiglia che parlava perfettamente l'italiano o altre lingue. Sempre ogni manifestazione esteriore è stata frenata dal giudizio e quindi tutto doveva essere perfetto a livello formale.
La Luna in Bilancia cerca sempre di controllare le sue emozioni, e va in crisi quando non riesce a posizionarle in buone o cattive. Le incertezze la mandano in crisi e allora può perdere il controllo con uno stato emotivo alterato, che vive punendosi ancora di più perché non accetta le proprie debolezze.
La madre è stata una persona molto legata al ruolo di moglie più che a quello di madre. Cosa dice la gente, il giudizio sociale, la forma perfetta da mantenere per essere accettata dal clan, fa si che la figlia con questa Luna, assimili in sé che per essere amata serve essere perfetta. La forma vince la sostanza, non sono ammesse debolezze e défaillance. È fondamentale essere come la società vuole che siamo: belle, giovani, sposate felicemente, con figli, in carriera, sportive, colte e con un linguaggio perfetto. È possibile tutto ciò? Ovviamente no e ci vorrà molta analisi e crescita per accettarsi così come si è. Una Luna impegnativa che se non elaborata può dare alla persona una severità e solitudine interiore molto forte, al limite della depressione. Serve accettarsi e passare al segno opposto: l'Ariete, che invece dice io sono come voglio essere e se non vi piaccio è un problema vostro non mio.
Segni con cui ama stare sono quelli d'aria e di fuoco. Forti attrazioni con Ariete. Problemi di comprensione con le Lune Cancro troppo profondi ed emotivi per una Luna che non piangerebbe mai davanti al prossimo e tantomeno si lamenterebbe in pubblico. Con quelle Capricorno non c'è dialogo, perché entrambi fanno muro e nessuno farebbe mai il primo passo per comprendere l'altro.