LA MASCHERA DI JUNG

LA MASCHERA DI JUNG

Jung nel suo libro “gli archetipi nell’inconscio collettivo” ci parla del concetto archetipale di “Persona”.
Jung intende la “maschera” come la “il ruolo teatrale” che ciascuno è chiamato a recitare nella propria vita. 
Questo in un tema natale è rappresentato dal segno dell’Ascendente. Che è appunto il ruolo che recitiamo in società. Come vogliamo essere visti dagli altri.
Si oppone al concetto di “Ombra”, che fa riferimento a quanto rimane inespresso, potenziale, rimosso e nascosto, l’archetipo chiamato “Persona” fa riferimento a quanto viene costruito e “messo in scena” nel rapporto con gli altri e con la società.
La parte Ombra è data dalla sua posizione opposta, ossia il discendente che ci completa.
La maschera/ascendente è una sorta di camuffamento, di adattamento che l’individuo mette in gioco rispetto alla propria cultura, alle aspettative sociali che lo circondano e le vincolano su un certo sentiero.
Dietro a questa maschera resterebbe celato quanto deve essere sviluppato che caratterizza il “Vero Sé” dell’individuo. Il quale si manifesta nella 5a casa.
Il "processo di Individuazione", modo nel quale Jung chiama il percorso che ognuno è chiamato a compiere per realizzarsi nella propria unicità, passa attraverso il superamento della necessità di fare ricorso ad una “maschera” per mettersi in rapporto con l’altro.
Non a caso nella 7a casa troviamo la figura dell’altro che ci vede come siamo, infatti rappresenta il nostro partner ideale, o il nostro migliore amico/a. Colui che ci fa da specchio.
Si tratta sia di un processo di superamento della propria personale sottomissione ai vincoli sociali, morali e repressivi della cultura di appartenenza (7a casa), sia di un lavoro di autoaffermazione, di attivo riconoscimento e valorizzazione di quanto caratterizza il “Vero Sé” dell’individuo (5a casa).
Come sottolinea Jung, il rischio che il soggetto corre è di identificarsi con questa maschera, finendo col “credere alla propria recita”, confondendo una maschera con la propria soggettività.
Questo non avviene mai nel caso di un'ascendente uguale al segno solare, perché la persona in questione non ha maschere, si espone così com’è. Mentre nei casi in cui una persona rifiuti lo specchio della 7a casa si trova ad rappresentare il "falso sé" che sostituirà il reale nel tempo.
Per le persone che hanno il proprio Sole nella 5a casa, il segno dell'ascendente è una maschera teatrale che non potrà mai sostituirsi al vero sé. La persona reciterà un ruolo pubblico ma realizzerà il vero sé.