Ercole e la cattura del cinghiale di Erimanto

Ercole e la cattura del cinghiale di Erimanto

La cattura del Cinghiale di Erimanto

Ercole questa volta deve catturare sul monte Erimanto un enorme cinghiale che sta distruggendo i raccolti degli abitanti della zona. Dopo l’uccisione della povera Ippolita, Ercole non vuole più usare la violenza e quindi parte disarmato senza la sua clava. Durante il percorso incontra il centauro Folo che invita l’eroe ad un banchetto con carni e vino, ma il vino era un dono di Dionisio ai soli centuri. Invitano anche Chirone e brindano alla loro amicizia. Gli altri centauri si sentono offesi e si scagliano contro i tre. Folo e Chirone vengono colpiti. Ercole quindi si ritrova suo malgrado di nuovo coinvolto in una condizione di violenza.
Proseguì il suo viaggio verso il Monte Erimanto e riuscì a catturare i cinghiale rendendolo mansueto e domandolo. Lo prese e lo portò a Micene, da Euristeo.

Il segno della Bilancia è collegato alle leggi e ai patti, agli accordi che sono alla base di ogni relazione. Folo ed Ercole bevendo un vino non destinato a loro infrangono un patto tra i centauri, questo rompe la serenità e si scatena il conflitto. Il proposito di pace (Venere) è stato distrutto dalla mancanza di rispetto per un accordo preso. Ercole deve evolversi e salire su una montagna (Saturno) per capire nel suo percorso come mantenere il controllo di sé. Finalmente trova un altro modo per attuare un proposito senza usare la violenza. Stanca il cinghiale in una corsa e lo addomestica riuscendo a catturarlo senza ucciderlo. Comprende che si può evitare lo scontro disperdendo le energie aggressive e arrivando allo scopo attraverso la gentilezza.
L'eroe deve superare gli impulsi e i desideri (bere il vino proibito), prima di agire deve fare le giuste valutazioni e pesare le sue decisioni. Trattenere i desideri se questi possono causare danni più grandi. Capire che la verità non è unica ma ognuno ha la sua e occorre trovare dei compromessi per la pace di tutti.
Ercole affronta i centauri a metà del suo percorso, il punto di mezzo; è il momento in cui l'uomo si trova a metà tra i valori materiali e il raggiungimento dei propri ideali. Comprendere le cose e fare la scelta giusta fa la differenza tra bene e male, tra essere materiale o illuminato.