ECO E NARCISO: L'AMORE RIFLESSO

ECO E NARCISO: L'AMORE RIFLESSO

Torno sul mito di Narciso, tutti conosciamo la storia del bellissimo ragazzo che temeva l'amore. Un giorno mentre era a caccia, la ninfa Eco lo vede e se ne innamora, ma Narciso la rifiuta. Eco si consuma dal dolore e di lei non resta che la sua voce, la quale riflettendosi sugli ostacoli che trovava, ritornava indietro ripetendo lo stesso suono. 
Nèmesi la dea della giustizia che riporta come il Karma la sofferenza a chi l'ha creata, fa sì che Narciso si innamori dell'immagine riflessa di sé stesso in uno specchio d'acqua.
Il mito è collegato al narcisismo, un problema dell'ego forte che non riesce ad uscire dall'amore per sé stesso e entrare in rapporto con il prossimo. 
Avere, anche latente, questo quadro astro-psicologico, porta la persona a non riuscire a costruire un rapporto affettivo soddisfacente. Non sente e non vede altro che sé stesso. È chiuso in una prigione creata da lui stesso.

Vediamo l'analisi: 
Eco è una voce che deve essere udita, quindi Mercurio, ma tale voce ritorna al mittente senza arrivare al prossimo. Possiamo dire che è un Mercurio congiunto al Sole (Ego).
Narciso, chiaramente è l'ego che non riesce a donarsi e s'innamora della propria immagine riflessa. L'immagine è rappresentata astrologicamente da Giove. Qui troviamo Sole congiunto a Giove.
Ma perché si attivi una distorsione è necessario l'intervento di pianeti psicologici profondi, come Plutone e Nettuno in aspetto ovviamente negativo.
Plutone è l'archetipo che fortifica l'ego rendendolo forte, potente e sicuro di sé, capace di affascinare e dominare il prossimo.
Nettuno è l'archetipo che crea le emozioni forti, creative e tumultuose. È un pianeta che confonde e ci può far perdere in situazioni in cui non sappiamo uscirne, se non attivando l'archetipo Saturno (la razionalità).
In un tema natale possiamo trovare questa dinamica in un Sole congiunto a Mercurio e negativo a Plutone oppure a Nettuno (o entrambi). In questo caso la persona ascolta solo sé stessa, Plutone negativo aumenta la stima di sé in modo potenziato e lui crede di bastarsi ma in realtà è solo. Potente ma solo. Se l'aspetto è con Nettuno, comunque non sente altro che sé, ma non ne è consapevole, è sempre in preda a emozioni destabilizzanti, paura di amare, incapacità di elaborare la situazione. Si sente vittima di un fato superiore che lo gestisce e non riesce a attuare un cambiamento creativo.
Con il Sole congiunto a Giove, se tale congiunzione la troviamo in aspetto negativo a Plutone o Nettuno, la persona è proprio Narciso che ama la sua figura riflessa, cerca negli altri un altro sé perfettamente uguale a se stesso, che ovviamente non esiste. 
Con Plutone può scatenare degli atteggiamenti dispotici e egoistici. Con Nettuno può perdersi in un mondo immaginario, non riuscire a capire che l'oggetto del proprio amore non può materializzarsi perché è solo un riflesso di sé. Quindi si isola e soffre sentendosi incompreso, quando in realtà è lui che non comprende il prossimo.

Questi esempi vanno ricercati in un analisi del tema natale. Si possono superare prendendone consapevolezza. L'astrologia può aiutare molto a vedere il problema e iniziare a lavorarci con l'aiuto di uno psicologo.